È un ragazzo minorenne, residente in città, il responsabile degli atti di vandalismo compiuti la sera del 4 marzo in via Bocca, via Mellano e in viale Cadore, in pieno centro a Rivalta (leggi qui).
Gli agenti della Polizia Municipale sono risaliti a lui dopo una scrupolosa indagine partita dall’esame dei filmati registrati dalle videocamere di sicurezza.
Oltre ad avere imbrattato con disegni e scritte i muri e la porta di un’abitazione privata in via Bocca il giovane avrebbe teso un filo di nylon lungo una ventina di metri ad altezza uomo attraverso via Cadore e dello scotch in via Mellano.
Uno scherzo di cattivo gusto, che avrebbe potuto avere serie conseguenze, soprattutto se ad imbattersi nella trappola fosse stato un ignaro ciclista. Per fortuna il filo è stato notato da un passante che, dopo averlo rimosso, ha segnalato l’accaduto sui social, allertando così le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. Lo scotch è stato invece rotto da un’auto in transito senza causare danni.
Il giovane non avrebbe però agito da solo: stando a quanto risulta alla Municipale di Rivalta (e dalla visione dei filmati delle telecamere) durante queste azioni era accompagnato da alcuni coetanei minorenni, anche loro rivaltesi.
I genitori del ragazzo hanno fatto sapere che risarciranno i proprietari dell’immobile per i danni causati dal figlio.
Un gesto di buona volontà che comunque non eviterà al giovane la segnalazione all’Autorità Giudiziaria: la relazione della Municipale di Rivalta è stata inoltrata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori. Contestato il danneggiamento (art. 635 del Codice penale) e il collocamento pericoloso di cose (art. 675 del Codice penale).