Si amplia la rete delle piste ciclabili

Sarà più facile e sicuro raggiungere in bicicletta le scuole Italo Calvino e Don Milani

Andare a scuola a piedi o in bicicletta sarà più semplice e sicuro per gli studenti delle scuole Italo Calvino e Don Milani. Sono partiti i lavori che collegheranno la parte alta di Rivalta (zona viale Cadore) alle due scuole, attraverso la realizzazione di alcuni interventi che collegheranno tra loro tratti di piste ciclabili esistenti con percorsi di nuova realizzazione.
Il primo tratto, lungo circa 680 metri, viale Cadore-via Gorizia-via Piossasco, parte dal ricongiungimento della pista ciclabile di viale Cadore con via Gorizia. Qui si prevede la realizzazione di un dosso rialzato per rallentare i veicoli e agevolare l’attraversamento dei ciclisti e dei pedoni. Lungo via Gorizia la pista ciclopedonale verrà ricavata con l’ampliamento, dove necessario, del marciapiede esistente. Si attraverserà poi nella rotonda esistente per proseguire in direzione di via Maroncelli dove la pista verrà ricavata all’interno dell’area verde per poi proseguire lungo via Silvio Pellico e piazza Cervi dove il percorso sarà invece realizzato a bordo marciapiede. Da piazza Cervi attraversando via Piossasco si arriverà tranquillamente nel Polo Scolastico del Villaggio Sangone.
Il secondo tratto, anch’esso di 680 metri, parte da via Mellano e prosegue lungo il Parco del Castello in direzione di viale Vif, piazza Gerbidi e via Einaudi. Anche qui verranno costruiti nuovi attraversamenti, ampliati i marciapiedi esistenti e realizzati nuovi tratti di pista ciclopedonale protetta da transenne metalliche. Sono allo studio la realizzazione di due attraversamenti rialzati: in via del Gerbido e in via Einaudi all’altezza della rotonda di via San Luigi, in modo da ridurre la velocità delle automobili e facilitare l’attraversamento degli studenti. Siamo così arrivati nel Polo Scolastico della Don Milani e in un’area che offre moltissime altre opportunità di socializzazione. L’intervento ha un costo complessivo di 150mila euro e si concluderà entro 2018.

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