No al blocco dei diesel Euro4. L’inquinamento è colpa del casello di Beinasco e nessuno fa niente per chiuderlo

Giovedì 1° ottobre entra in vigore l’ormai consueto schema dei blocchi invernali alla circolazione. (LEGGI LA DELIBERA DELLA REGIONE PIEMONTE)

Anche per la stagione 2020/2021 tornano le limitazioni strutturali ed emergenziali alla circolazione, sulla base del “semaforo” che prevede i due livelli di allerta, Arancio e Rosso, al raggiungimento delle soglie stabilite in base all’accordo delle Regioni del bacino padano.

Nel documento della Regione, in particolare, viene ufficializzata la decisione di posticipare l’inasprimento delle misure con il blocco previsto dal lunedì al venerdì tra le 8.30 e le 18.30 dei veicoli diesel Euro 4 adibiti al trasporto persone e merci al 1° gennaio 2021.

Rivalta non recepirà nella sua ordinanza di prossima pubblicazione questa disposizione.

Sul territorio cittadino non scatteranno ulteriori limitazioni che possano inasprire e rendere ancor più restrittive le misure a carico degli automobilisti e di chi utilizza l’auto per lavoro se non saranno accompagnate da azioni mirate ed efficaci per rendere più fluida, scorrevole e meno congestionata la viabilità comunale e intercomunale della zona ovest di Torino.

«Non accaniamoci sugli automobilisti ma cerchiamo soluzioni vere e durature» spiega il sindaco Nicola de Ruggiero. «Buona parte del traffico che tutto l’anno – e non solo nei mesi invernali – si riversa sulla viabilità di Rivalta è dovuto alla continua e irregolare esistenza del casello di Beinasco: ATIVA, come è stato riconosciuto anche dal Ministero dei Trasporti (LEGGI QUI), continua a monetizzare i passaggi degli automobilisti e ad arricchirsi in maniera indebita, visto che la sua concessione è ormai scaduta da quattro anni. Concentriamoci su queste azioni anziché illudere i cittadini che basta lanciare bombe d’acqua sulle nostre città per risolvere i problemi».

Proprio per evitare il balzello della barriera di Beinasco sono sempre di più gli automobilisti, soprattutto pendolari, che dall’uscita SITO si riversano sulla viabilità cittadina.

Ancora de Ruggiero: «Lo sblocco del casello eviterebbe ai rivaltesi di respirare PM10 e polveri sottili a colazione e a cena e sarebbe una soluzione preferibile ai tradizionali blocchi che ancora una volta scaricano sui cittadini-contribuenti l’inerzia e l’incapacità di chi permette a una società privata partecipata oltretutto dalla Città metropolitana di gestire un servizio, trasformandolo in disservizio».

La mancata ratifica da parte della Città di Rivalta lascia comunque a Regione Piemonte e Città metropolitana la facoltà di esercitare potere sostitutivo, assumendosi la responsabilità ancora una volta di non aver proposto valide misure alternative.

Ecco in sintesi le limitazioni e le deroghe

A partire dal 1 ottobre 2020 oltre a tutti i veicoli Euro 0 diesel, benzina, metano e gpl e Euro 1 Diesel, già bloccati l’anno scorso, saranno fermi 7 giorni su 7 e h 24 anche tutti i veicoli diesel Euro 2 Diesel. 

I ciclomotori e i motocicli Euro 0 continueranno ad essere bloccati 7 giorni su 7 e h 24 nei 6 mesi del periodo invernale.

Le auto e i veicoli adibiti al trasporto merci diesel Euro 3 saranno invece fermi nei giorni feriali dalle 8 alle 19 nel solo periodo invernale

Per contrastare il perdurare dei valori limite di superamento degli inquinanti in aria ambiente sono state invece potenziate, secondo le indicazioni di Regione Piemonte, le misure temporanee regolate dal Semaforo antismog.

Nelle situazioni di allerta di I° livello (arancio) è stata estesa la limitazione della circolazione agli autoveicoli diesel fino alla categoria Euro 5 e benzina Euro 1 dalle 8 alle 19, i veicoli adibiti al trasporto merci diesel fino alla categoria euro 4 saranno fermi dalle 8 alle 19 nelle giornate dal lunedì al venerdì e dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19 nelle giornate di sabato e festive.

Nelle situazioni di allerta di II° livello (rosso) verranno fermati anche i veicoli adibiti al trasporto merci diesel Euro 5 e benzina Euro 1 dalle 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19 sia nei giorni feriali che festivi.

In caso di allerta di III livello (viola) si fermeranno tutti i veicoli diesel fino a Euro 5 e benzina Euro 1 dalle 7 alle 20.

Sono state prorogate le deroghe per veicoli diesel Euro 3 e 4 condotti da persone il cui ISEE del relativo nucleo familiare è inferiore alla soglia di 14.000 euro, da lavoratori turnisti o che stanno rispondendo a chiamata in reperibilità e per i veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e condotti da operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere

Per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento rimane l’obbligo di utilizzare nei generatori di calore di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW pellets certificati conformi alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 e il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e 4 stelle in caso di allerta di I livello o superiore.

Non appena l’ordinanza sarà firmata verrà pubblica sul sito internet della Città di Rivalta.

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