Quando arriva il grande caldo niente di meglio che cercare fresco rifugio tra le pagine di un buon libro

Le calde giornate estive sono arrivate e con esse anche il sole cocente che ci spinge a cercare un po’ di refrigerio.

Mentre siete alla ricerca di un’oasi di freschezza, vi invitiamo a scoprire come la lettura può essere un’alleata perfetta per distrarvi dal caldo e godervi momenti di meritato relax.

Seduti all’ombra di un albero, con una bibita fresca e un buon libro tra le mani, la lettura può diventare la vostra via di fuga in un mondo di avventure emozionanti, thriller mozzafiato o anche solo di racconti leggeri e divertenti.

Le nostre biblioteche sono pronte a sfidare il caldo insieme a voi e anche questo mese, oltre a proporvi le nostre ultime novità, vi aspettiamo per aiutarvi a cercare tra i nostri scaffali la lettura più adatta a voi.

Buona estate!

MENO MALE CHE CI SIETE VOI di Amanda Colombo, Garzanti, 2023 – 256 pagine

Un romanzo che non è solo un inno alle librerie, ma soprattutto una storia di amicizia e crescita, che passa attraverso il dolore e rifiorisce grazie alla carta stampata.

1. Quando entra un cliente, saluta sempre per primo. 2. Non chiedere mai al cliente cosa vuole, ma come puoi aiutarlo. 3. Ascolta il cliente con attenzione. 4. Mai giudicare. 5. Sorridi. Sorridi sempre. 6. Lascia che chi entra possa girare per ogni pertugio della libreria. 7. Quando entra un bambino, portati alla sua altezza. 8. Appena puoi, osa. Azzarda. Porta il cliente lontano dai suoi gusti abituali. 9. Leggi tanto, tantissimo. 10. Sii paziente. Scegliere un libro è come trovarsi un amico: c’è chi si butta e chi si avvicina con diffidenza. All’alba dei trentacinque anni, Bianca abbandona le Dolomiti per lasciarsi alle spalle un ricordo doloroso e si trasferisce nel paese in cui ha trascorso l’infanzia, poco fuori Milano. Ha deciso di tornare nell’appartamento della nonna, lì dove è stata davvero felice. Perché, sotto casa, c’è «La stanza di Virginia», la libreria del signor Marco, che l’ha sempre accolta con un sorriso e un buon consiglio. È cresciuta tra quegli scaffali polverosi, incartando volumi dietro il bancone e consultando i testi per le ricerche scolastiche. Quando il vecchio libraio le annuncia che sta per chiudere, Bianca non riesce a crederci e, benché dispiaciuta, accetta la proposta di aiutarlo nei mesi che restano. Giorno dopo giorno, impara dal signor Marco i trucchi del mestiere: come prestare orecchio senza essere invadente o come interpretare i gesti dei clienti alla ricerca di un libro. A riempire questa nuova vita ci sono anche le migliori amiche di Bianca, l’incontenibile Mavi e la paziente Dele, ognuna con i propri problemi, ma pronte a sostenersi a vicenda. Eppure, per poter andare avanti, Bianca sa di dover chiudere i conti con il passato. E forse la libreria può rivelarsi un punto di inizio, sia per lei sia per le sue amiche. Da anni Amanda Colombo lavora come libraia e ha imparato a guidare i clienti nella scelta di un libro, scoprendo che, spesso, non sono alla ricerca solo di una buona lettura.


NON ESISTO di Alberto Schiavone, Edizioni Clichy, 2023 – 176 pagine

«Certo che uscire in piena estate, caldo d’inferno di afa di insetti, non è l’uscita da ricordare che si vede nei film. Non c’è nessuno ad aspettarla e nessuno che l’aspetta a casa. Non c’è la casa. Non c’è niente. Che brutto film. Odio amo rido piango ma non ricordo più come si fa a vivere, la mia vanità ha ormai troppi spifferi e nessuno specchio. Sono sola. Non esisto».

Una donna esce da un cancello. È quello del carcere, dove ha passato lunghi anni della sua vita. Lì dentro c’è stata una storia, e fuori ad attendere Maria ce ne deve essere per forza un’altra. Che direzione prenderà adesso la sua vita che la reclusione ha spezzato a metà? Maria prova a riprendere il filo della propria esistenza con testardo abbandono. Dormire, mangiare, lavorare: attività banali, che si rivelano terribilmente difficili in un mondo che conosce la punizione ma non il perdono, che chiude gli occhi sulle creature ai suoi margini e in cui le persone come Maria semplicemente «non esistono». Eppure Maria ci prova, anche quando tutto sembra rotolare, quando persino amare è difficile in tutta quella libertà in cui gli esseri umani si muovono, quasi sempre inconsapevoli di quanto sia arduo imparare a nuotare senza nessuno che te lo insegni, tenendoti sospesa sull’acqua. Alberto Schiavone tratteggia una figura di donna tenera e feroce, e la pone nel campo di azione più contraddittorio, quello in bilico tra giusto e sbagliato, tra libertà e prigione. Rovesciandoci addosso una domanda: ad attendere Maria c’è davvero la libertà a lungo sognata, o solo un altro recinto? Ma soprattutto: quando la gabbia viene aperta, è davvero possibile spiccare il volo?


TRE SORELLE di Therese Anne Fowler, Neri Pozza, 2023 – 384 Pagine

Potente riflessione sulle scelte che compiamo e sulle loro conseguenze, Tre sorelle è al tempo stesso un trascinante racconto di legami familiari e delle bugie che vengono dette per tenerli in vita.

Nate e cresciute a Manhattan, le tre sorelle Geller hanno davvero poco in comune: Beck, la maggiore, è una giornalista freelance il cui matrimonio assomiglia più a un legame tra fratelli che a un’unione appassionata. Nonostante i suoi successi come cardiologa pediatrica, Claire, la figlia di mezzo, si è sempre sentita la pecora nera della famiglia: è divorziata da poco e l’amore non corrisposto per l’uomo sbagliato la sta lentamente distruggendo. E poi c’è Sophie, la minore, la cui vita da influencer è una folle girandola di viaggi extralusso, incontri con personaggi famosi e sponsorizzazioni di prodotti di alto livello con cui a stento riesce a coprire le spese delle carte di credito. Dopo la morte della madre Marti, le tre sorelle si trovano a fare i conti con uno strano lascito testamentario. Poiché i testamenti servono a tirare le fila che nella vita non hai potuto o voluto tirare, e giacché Marti non aveva alcuna intenzione di confessare, sul letto di morte, il segreto che l’ha sempre perseguitata, ha trovato un modo per riavvicinare le figlie e svelare loro il suo passato: entro un mese dalla sua morte Beck, Claire e Sophie dovranno riunirsi a Mount Desert Island, nel Maine, per vendere l’amato cottage di famiglia. Quello che Marti non ha potuto prevedere, però, è che in quello stesso mese di febbraio l’ex detenuto C.J. Reynolds, un uomo il cui passato ha diverse zone d’ombra, ha deciso di ricostruire la sua esistenza partendo proprio da Mount Desert Island, dove il suo destino si intreccerà in maniera inaspettata a quello delle sorelle Geller.


LA SIGNORA IN TWEED, di CharlesExbrayat, Garzanti, 2023 – 192 pagine

«Mi sono scoperta piena di gratitudine e di ammirazione, insomma pazzamente innamorata della protagonista Imogene McCarthery.» – Alice Basso

Londra, anni Cinquanta. L’Ammiragliato è un mondo di soli uomini, che indossano sobrie uniformi scure. Ma c’è una macchia di colore in quelle cupe stanze, una donna dalla folta chioma fulva che veste un caratteristico tailleur di tweed, corredato da una sciarpa tartan rossa e verde. Si chiama Imogene McCarthery. Da vent’anni lavora come dattilografa in quell’ambiente declinato al maschile, fiera e caparbia come le Highlands della sua lontana patria, la Scozia. Ad averle infuso tale sicurezza è stato il padre, che le ha raccontato la storia della sua terra raccomandandole di difenderla a ogni costo. Un giorno, finalmente, Imogene può mettere in pratica i suoi insegnamenti. Il suo capo, David Woolish, ha una missione per lei: dovrà recarsi a Callander, il paese in cui è nata, e consegnare dei documenti segreti a un funzionario del governo. Imogene non esita un secondo e sale sul treno con la busta sottobraccio, ma non sa che ci sono persone che vogliono approfittarsi della sua presunta ingenuità. Eppure, grazie a intuito, destrezza e un pizzico di fortuna, Imogene difenderà l’onore della croce di sant’Andrea, tornando a casa trionfante.


OMBRA, di Enrico Pandiani, Rizzoli, 2023 – 420 pagine

Dopo Fuoco, il primo episodio della serie che ha conquistato i lettori e si è aggiudicato il Premio Scerbanenco 2022, Enrico Pandiani ci regala un nuovo esplosivo caso. Dialoghi incalzanti, pagine cariche di tensione e personaggi imprevedibili. Tornano i detenuti più ricercati di Francia.

Max, Abdel, Sanda e Vittoria vorrebbero solo vivere come persone normali, loro che di normale hanno ben poco. Dopo essere evasi da un carcere francese mai avrebbero pensato di diventare detective per caso. E mentre l’aria pungente dell’autunno torinese fa cadere le foglie e ingrigire le facciate dei palazzi, Numero Uno, il misterioso fondatore dell’agenzia investigativa per cui lavorano, li convoca in una cascina abbandonata.Nella periferia di Torino un prete è morto in strane circostanze. In quartiere don Mario Stejardt era amato da tutti, negli ultimi tempi però appariva molto giù di corda. Ora al suo posto c’è un nuovo parroco e durante le funzioni si respira un’aria gelida. Il caso è stato archiviato come un normale incidente stradale e gli imputati hanno subìto lievi condanne. Ma le coincidenze sono difficili da digerire e anche questa volta, per vederci chiaro, Max, Abdel, Sanda e Vittoria dovranno scavare a fondo. E da una piccola parrocchia verranno catapultati nella realtà più oscura della Chiesa. Il prezzo da pagare sarà alto, soprattutto per Vittoria, l’affascinante e malinconica alsaziana che dovrà lottare con tutte le sue forze per proteggere se stessa e la figlia.


HOTEL 21, di Senta Rich, Garzanti, 2023 – 300 pagine

Noelle fruga nelle vite degli altri. Ed è lì che trova i tesori più preziosi.

Noelle si sfila la divisa da cameriera e apre il suo baule segreto. Dentro ci sono tutte le cose che ha rubato. Noelle è una ladra, ma ruba oggetti insignificanti, di cui nessuno denuncerebbe la scomparsa. Davanti a sé ha pinzette, bottoni e fazzoletti che per lei valgono più di qualsiasi diamante. Ognuno di questi oggetti racchiude la storia della persona cui è appartenuto. Quando li prende tra le mani, Noelle sente di stringere pezzettini delle vite degli altri. Vite più felici della sua, che felice non potrà mai essere perché quella possibilità le è stata strappata quando era molto piccola, e niente potrà cambiare le cose. Quelle, invece, sono vite che hanno riso, pianto, che forse hanno amato. E ora sono sue, che le emozioni non riesce provarle. Noelle di lavoro fa le pulizie e oggi ha cominciato in un albergo nuovo. È abituata ai primi giorni. Cambia hotel continuamente. Non può rischiare di rimanere troppo a lungo nello stesso posto o qualcuno prima o poi finirà per accorgersi di quello che fa. Ancora non sa che all’hotel Magnolia la sua vita cambierà per sempre. Perché le sue nuove colleghe non hanno alcuna intenzione di lasciarla fuggire. Nemmeno dopo aver scoperto il suo segreto… Un romanzo perfetto per chi ha amato “Eleanor Oliphant sta benissimo”, ma soprattutto per chi si sente sempre fuori posto, per chi pensa che la felicità sia fatta per tutti tranne che per sé. Per chi, come Noelle, cerca negli oggetti degli altri un pezzo della loro vita, e in questa storia troverà invece un frammento della sua. Perché abbiamo tutti qualcosa di cui ci vergogniamo, per cui vorremmo chiedere scusa, per cui abbiamo rimpianti. Eppure, con dei veri amici accanto, il passato fa meno male e il futuro non fa più così paura.


IL CUORE È UN GUAZZABUGLIO. VITA E CAPOLAVORO DEL RIVOLUZIONARIO MANZONI, di Eleonora Mazzoni, Einaudi, 2023 – 168 pagine

Un grande romanzo popolare, attraversato da uno spirito indomito, capace di penetrare gli esseri umani e il loro cuore. E di scuotere ancora oggi la nostra anima.

Un Manzoni trasgressivo, lontano dalla figura impolverata e un po’ bigotta che, purtroppo, a volte si spiega a scuola. Un Manzoni prima uomo e poi scrittore, che Eleonora Mazzoni ci racconta intrecciando le pagine dei Promessi sposi con una biografia costellata di slanci arditi, delusioni cocenti e brucianti amori. Il Manzoni, sempre chiamato con l’articolo a precedere il cognome, che immaginiamo da studenti è un uomo perennemente di mezz’età, dallo sguardo grave e un po’ assente, simile a quello ritratto da Francesco Hayez in uno dei suoi dipinti più celebri. Un uomo che difficilmente riesce a ispirare simpatia, così come difficilmente può ispirarla il suo capolavoro, I promessi sposi, che da adolescenti svogliati sorbiamo come una medicina amara da ingerire perché «fa bene». Ma, leggendo con attenzione le milleottocento lettere che ci ha lasciato e le testimonianze di familiari e amici, Manzoni risulta molto diverso da così. Conversatore ironico e affabile, all’avanguardia su tutto, animato da un ardente fuoco politico, da giovane fu ribelle e libertino, rimanendo inquieto per tutta l’esistenza. Anzi, una volta diventato scrittore, Alessandro, chiamiamolo per nome adesso, riversò la propria inquietudine nella sua opera, come pochi altri hanno saputo fare. I promessi sposi riflette, infatti, tutte le passioni che hanno agitato una vita avventurosa e piena di tumulti emotivi: l’abbandono materno, l’assenza di un padre, il travaglio spirituale, la lotta civile per un’Italia unita e libera dall’oppressore straniero. Un grande romanzo popolare, attraversato da uno spirito indomito, capace di penetrare gli esseri umani e il loro cuore. E di scuotere ancora oggi la nostra anima.


GORDIUS di Niero Massimiliano, Lumien, 2023 – 384 pagine

Parma, ottobre 2026. Qualcosa di oscuro sta trasformando gli uomini. Quando inizia l’invasione, per il tredicenne Andrea è l’ultimo giorno di normalità. Il Gordius attacca la mente e colpisce il sistema nervoso con l’unico scopo di trovare un nuovo ospite da infettare. È l’apocalisse. Asfissiato dai segreti che i suoi genitori nascondono, Andrea ha solo un modo per proteggersi: seguire l’indizio della compagna di classe Silvia Bojan e tentare di raggiungerla sulle colline del Cassio, nella falange Matheson. I giorni si fanno lotta costante, emotiva e fisica, per sopravvivere alla fine del mondo. Quando anche gli umani diventano mezzo di distruzione, la morte diviene un pericolo che si annida anche nei luoghi più sicuri, e bussa a ogni ora. Sulla strada per la salvezza, la compassione è un valore labile. E il tempo scorre. Lo senti il canto delle cicale? Vengono a prenderti. Non un semplice libro sugli zombie: Gordius è un vero e proprio incubo di formazione. Preparati a sentire l’angoscia farsi strada sulla tua pelle e il sangue gelare nelle vene, perché Gordius è una storia che ti farà vivere un’apocalisse come mai avresti immaginato. Massimiliano Niero descrive con crudezza e angoscia la distruzione fisica e psicologica dell’uomo, in un crescendo di tensione e disperazione che ti lascerà senza fiato. La vicenda è narrata attraverso gli occhi di Andrea, un ragazzino di tredici anni costretto ad affrontare l’incubo più grande della sua vita mentre cerca di scoprire ciò che i suoi genitori gli stanno nascondendo. In Gordius, la famiglia Luna farà di tutto per scampare a un male che sembra troppo grande per essere sconfitto. Ma ben presto dovranno fare i conti con qualcosa di ancora più spaventoso: l’umanità stessa, in un vortice di violenza e disperazione che li spingerà al limite della resistenza. Preparati ad essere travolto dalle emozioni.


LA SIGNORA VAN GOGH di Caroline Cauchi, Piemme, 2023 – 516 pagine

In occasione del 170esimo anniversario della nascita di Van Gogh – 30 marzo 1853 – Caroline Cauchi racconta la storia di Johanna Bonger, moglie di Theo Van Gogh e ritenuta da molti amante di Vincent, dimenticata dalla storiografia ufficiale. La donna che, dopo la morte del grande pittore, fu l’artefice della sua immensa fortuna postuma, cambiando per sempre la storia dell’arte

Quando Johanna Bonger arriva a Parigi non ha idea di cosa possa riservarle il destino: in fuga dalla bigotta Amsterdam dopo una relazione clandestina con un uomo che non l’avrebbe mai sposata, con l’onta dello scandalo che la segue come un’ombra, si rifugia dall’amato fratello, decisa a perseguire la sua vocazione artistica. È qui che incontra Theo Van Gogh, fratello del giovane pittore Vincent, intrecciando con lui una burrascosa relazione, resa ancor più precaria dai comportamenti ambigui di Vincent. Nella Parigi di fine Ottocento, tra atmosfere bohémiennes, artisti in odore di fama e fermenti culturali e sociali, l’insolito trio vive tra alti e bassi, facendosi notare nei caffè e nei locali frequentati da pittori e poeti. E quando Johanna accetterà di sposare Theo, il suo ingresso nella famiglia Van Gogh, e nella vita di Vincent, sarà sancito per sempre. Johanna gli sarà accanto nei momenti più drammatici, guardando nascere quella straordinaria visione artistica che rivoluzionerà per sempre il modo di intendere l’arte, e testimone partecipe ma impotente della discesa nella follia e nella malattia del grande artista. Ma sarà dopo la morte di entrambi i fratelli che la giovane vedova Van Gogh metterà in atto il suo modo di cambiare la storia: riuscendo a imporre i quadri del cognato prima nelle gallerie e tra i mercanti d’arte di Parigi, poi nel mondo. Oggi, ormai dimenticata, Johanna Bonger è indubitabilmente la persona che ha fatto di Van Gogh il più grande pittore al mondo. Questa è la sua storia.


LA FORMULA DI SOCRATE – CONOSCI TE STESSO E DIVENTA CHI SEI di Cristina Dell’Acqua, Mondadori, 2023 – 132 pagine

Gli Ateniesi lo chiamavano «tafano» per quanto poteva spazientire. Un insetto fastidioso, come quelli che ancora oggi, nelle campagne, attaccano alle gambe e siamo costretti a scacciare. Perché Socrate sapeva bene come pungolare e inquietare i suoi interlocutori con le domande e in questo modo far venire alla luce ciò che loro, senza ancora saperlo, custodivano dentro di sé. Fu infatti un maestro nell’arte che è passata alla storia come maieutica , poiché ci aiuta a nascere per la prima volta davanti a noi stessi. Era considerato brutto, come le statuette di Sileni in vendita nei mercati greci; queste statuette, però, una volta aperte rivelavano al loro interno un’immagine preziosa e divina. Così è anche Socrate: un tesoro nascosto. Una figura misteriosa e affascinante, un incontro che può cambiare la vita. È accaduto a Platone e può accadere a ciascuno di noi, a qualunque età. Forte di questa convinzione, Cristina Dell’Acqua ci conduce in un nuovo viaggio nel mondo greco, per imparare a sentire socratica-mente . Nel pensiero di quest’uomo straordinario, che nella vita non ha mai smesso di insegnare (fu la sua missione), ci sono i semi della nascita dell’uomo occidentale. Il suo insegnamento si fonda sui temi della ricerca, della libertà, del dialogo e del dubbio. Una formula che ha come nutrimento l’amore per le domande e parte da un unico presupposto: la conoscenza di sé. Perché noi siamo continua conoscenza. Quella di Socrate è una formula non scritta, composta dagli elementi più singolari del suo pensiero, capace di insegnarci la cosa più importante: il coraggio di essere noi stessi. In questo, a dispetto dei secoli che passano e sembrano voler cancellare il passato, Socrate è ancora oggi un maestro per tutti noi, giovani e adulti. Riscoprirlo è riscoprire se stessi. Gli Ateniesi in parte avevano torto. Socrate è sì un tafano, ma prezioso come l’oro.


SE PIANTO UN ALBERO POSSO MANGIARE UNA BISTECCA? GUIDA SCIENTIFICA PER UN AMBIENTALISMO CONSAPEVOLE di Giacomo Moro Mauretto, Mondadori, 2023 – 240 pagine

E Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? ci racconta quali sono i problemi ecologici più importanti, quali sono le cause che contribuiscono maggiormente alla crisi ambientale e quali sono le azioni più utili per contrastarla.

Emetto più CO2 se mangio carne bovina biologica, polli da allevamento intensivo, frutti di mare o un trancio di pesce spada? È davvero utile adottare alveari di api o finanziare aziende o associazioni che piantano alberi in giro per il mondo? Ogni giorno la nostra vita è riempita da una serie di dilemmi etici e morali che assomigliano molto a queste domande. Ormai, infatti, abbiamo tutti gli strumenti per capire che ogni nostro comportamento produce un impatto sul pianeta. Eppure, nonostante questa consapevolezza, spesso ci sentiamo impotenti di fronte ai mille problemi che la crisi ambientale ci pone di fronte quotidianamente. È difficile capire quale delle possibili soluzioni sia la migliore e così anche la nostra buona volontà di azione ne viene minata. Giacomo Moro Mauretto, in arte Entropy for Life, con questo libro chiaro e accurato ci aiuta a superare proprio tale sensazione di impotenza, grazie a un approccio scientifico rigoroso, privo di ogni ideologia e basato sui fatti. Dobbiamo inquadrare i problemi ambientali con pragmatismo: cosa possiamo fare affinché le nostre azioni, a parità di condizioni, risultino le migliori possibili per il pianeta ? Le nostre risorse e il nostro tempo sono limitati e vanno utilizzati al meglio. E Se pianto un albero posso mangiare una bistecca? ci racconta proprio quali sono i problemi ecologici più importanti, quali sono le cause che contribuiscono maggiormente alla crisi ambientale e quali sono le azioni più utili per contrastarla. Il rischio, altrimenti, è di focalizzarsi su pratiche inutili o persino deleterie. E sprecare una grande quantità di risorse e di tempo, avendo la sensazione di aver fatto abbastanza, è un errore che oggi non ci possiamo permettere.


IL GRANDE MANCA, di Carmen Verde, Neri Pozza, 2022 – 160 pagine

Il grande manca è quello che ci rende tutti vicini, ognuno con la sua differente ricerca. Una storia emozionante, piena di vita, da uno dei più grandi autori italiani contemporanei per ragazzi.

A tutti manca qualcosa. Qualcosa che non puoi mai riuscire a trovare eppure continui a cercare. A Vittorio, che ha 14 anni, manca Federico, suo fratello morto di recente in circostanze poco chiare. Dato che non può completare questa mancanza in altro modo, Vittorio cerca suo fratello nelle tracce che gli sono rimaste di lui: i quattro migliori amici di Federico, le sue collezioni incomplete di libri e fumetti, i giochi di ruolo e perfino un’anomalia nella materia oscura rilevata dai genitori, entrambi fisici, diventano per Vittorio tracce della presenza di suo fratello, forse mai davvero conosciuto. E, nell’approfondire quella figura così cara e così lontana, scopre qualcosa anche di sé. Età di lettura: da 11 anni.

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