Il Parco del Sangone ancora più verde con il progetto di “Forestazione Urbana” finanziato dal MiTE

Più di 2.500 alberi e arbusti nei prossimi mesi renderanno ancor più verde il Parco del Sangone. L’intervento fa parte di un ampio progetto di “Forestazione Urbana” che la Città Metropolitana di Torino svilupperà sul territorio grazie ai finanziamenti del ministero della Transizione ecologica.

Il MiTE, a livello nazionale, ha messo a disposizione 15 milioni di € destinati a realizzare 34 progetti. Tra questi anche quello di Rivalta, inserito nella “Corona Verde Sud” insieme ai comuni di None, Orbassano, Piossasco e Villastellone e totalmente finanziato con uno stanziamento di 490.000 €.

A Rivalta l’intervento verrà realizzato in due ambiti: il primo, più urbano, interesserà il quartiere Pasta in via Aleramo e lungo la duna antirumore; l’altro contribuirà a rimboschire il Parco del Sangone concentrandosi nell’area compresa tra i ponti di via Einaudi e quello di via Piossasco.

In queste due zone, nelle aree oggi prive di copertura forestale, verranno messe a dimora 1455 piante tra querce, ciliegi, aceri e carpini insieme a 788 arbusti. Dove invece già esiste una vegetazione verranno realizzati con altri 400 esemplari alcuni “sotto impianti”, con le stesse specie di alberi e arbusti, ma con una distribuzione a gruppi diversificata in base ai terreni.

L’impianto potrà così integrarsi con il popolamento forestale già esistente e migliorerà la continuità ecologica di tutta la zona.

Di questi interventi beneficeranno anche i produttori locali. Come richiesto dai bandi del MiTE, le piante dovranno avere un’origine legata al territorio e saranno perciò acquistate esclusivamente da vivai che coltivano i loro esemplari in Piemonte e che ne certificano la provenienza.

Rivalta non è nuova a interventi di questo tipo e il progetto di “Forestazione Urbana” conferma ancora una volta l’attenzione che la Città e i rivaltesi dedicano al tema del verde e all’ecologia. Già dieci anni fa, sempre lungo via Aleramo e poi in via Col del Lys sono stati piantati quasi mille alberi. E non più tardi di tre mesi fa, con il bando “Piantiamola a Rivalta”, la Città ha acquistato e donato ai rivaltesi 500 piante tra ornamentali e da frutto che sono state messe a dimora nei giardini e nelle abitazioni private. (-> Leggi QUI)

«Rivalta ha la fortuna di avere una corona verde che la circonda e la protegge» spiega il vicesindaco Sergio Muro. «Piantare un albero ha tanti significati e, oggi più che mai, vuol dire soprattutto dare un contributo alla lotta contro la deforestazione del nostro pianeta».

«Questo intervento garantirà infatti il mantenimento della biodiversità sul nostro territorio e aumenterà la presenza di alberi che, oltre a essere il simbolo stesso della vita, vanno considerati a tutti gli effetti come un’infrastruttura di salute pubblica in grado di aiutare il benessere fisico e migliorare la qualità dell’aria che noi tutti respiriamo».

Nei prossimi 120 giorni il progetto di “Forestazione Urbana” inizierà a prendere forma, con la redazione da parte della Città Metropolitana del progetto esecutivo, che permetterà di procedere alla piantumazione degli alberi e degli arbusti. Sempre la Città Metropolitana per i prossimi 7 anni si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree dei nuovi impianti.

La planimetria delle aree interessate dagli interventi di Forestazione Urbana
Condividi l'articolo