Casa della Salute, si parte

Partirà lunedì 15 aprile il cantiere della Casa della Salute di Rivalta. Dopo l’approvazione della Regione Piemonte al progetto presentato dal Comune e dall’Asl To3, lunedì 8 aprile si è dato simbolicamente avvio ai lavori. Presenti, insieme al Sindaco di Rivalta e a una rappresentanza dei medici del territorio, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte.

Per la ristrutturazione dell’ex biblioteca di piazza Martiri, di proprietà comunale, la Città di Rivalta ha messo a disposizione 400mila €; la Regione sostiene l’avvio del progetto e il primo anno di gestione con in contributo di 230mila €. I lavori sono stati affidati alla Mar.Sal Restauri srl di Napoli.

Il progetto punta a racchiudere in un unico luogo più attività, perché oltre alla medicina di base con 7 medici di medicina generale saranno ospitati ambulatori specialistici e infermieristici, potenziando così la rete delle cure primarie. Anche le funzioni amministrative saranno ampliate, dal ritiro dei referti alle prenotazioni, al cambio del medico.

Altri medici continueranno ad operare nei propri studi a Pasta, Tetti Francesi e Gerbole ma i loro pazienti potranno fare riferimento alla Casa della Salute per la diagnostica e le visite specialistiche.

L’obiettivo è ridurre il disagio dei continui spostamenti, specie per chi ha malattie croniche e per le fasce deboli della popolazione. Sarà un centro in cui verranno svolte periodicamente alcune attività di monitoraggio delle principali patologie di cui soffre la popolazione in modo da prevenire l’insorgere di malattie croniche attraverso la promozione della salute e dei corretti stili di vita.

La Casa della Salute di Rivalta, così come già succede in altre realtà, costruirà reti di collaborazione con l’associazionismo, il volontariato e le scuole in modo da coinvolgere l’intera comunità. Sarà una struttura che resterà aperta 12 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, e che garantirà, tra le altre cose, una maggiore vivacità al nostro centro storico.

La Casa della Salute sarà un punto di riferimento anche per Bruino e coinvolgerà in tutto 18 medici, coprendo un’utenza di 30mila cittadini.

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