Capita, soprattutto in questi giorni di fine estate e di incontrollati aumenti delle bollette, che alla nostra porta si presentino persone che affermano di lavorare per aziende di luce e gas, proponendoci contratti vantaggiosi.
Se non abbiamo già concordato un appuntamento con il servizio clienti della società, o se l’incaricato rifiuta di identificarsi, probabilmente la vendita del contratto è fasulla e siamo in presenza di un classico tentativo di truffa porta-a-porta.
Per attivare un contratto non voluto sono necessarie le informazioni della nostra utenza: per questo motivo, oltre a non firmare nessun documento, ricordiamoci di non mostrare mai né la bollette né i contatori.
Attenzione anche a chi chiede pagamenti di arretrati o morosità: nessuna compagnia che fornisce servizi di luce, gas, telefonia chiede soldi in contanti. Bollette e fatture si pagano per via telematica, in banca o agli uffici postali.
In caso di dubbi è sempre meglio essere prudenti: mai aprire la porta a uno sconosciuto.
È invece possibile e utile contattare la Polizia Municipale, che è in grado di controllare l’identità dei veri incaricati e – in caso di situazioni a rischio – anche intervenire sul posto.
La Polizia Municipale di Rivalta risponde al n°011-90.45.525