Rivalta celebra la Giornata della Memoria, il 27 gennaio a Pasta l’inaugurazione di “Giardino 45”

Copyright: Petar Milošević

Venerdì 27 gennaio, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, verrà inaugurato alle 10,30 in via dei Foglienghi a Pasta «Giardino 45», nuovo spazio urbano dedicato alla Resistenza e alla Liberazione. Alla cerimonia – organizzata in collaborazione con l’associazione L’Iniziativa Musicale e con la sezione A.N.A di Rivalta – parteciperanno le classi della scuola primaria “Iqbal Masih” e gli alunni della scuola dell’infanzia “Girotondo”.

Concorso di idee

Ideato dalla NAG Atelier di Firenze, «Giardino 45» è il progetto vincitore del concorso di idee (LEGGI QUI) bandito nel 2021 dalla Città di Rivalta per realizzare nel quartiere un’opera che ricordi e renda attuali i valori della libertà e dell’uguaglianza.

«Abbiamo colmato un vuoto – ha detto il sindaco di Rivalta Sergio Muroperché fino a oggi Pasta era l’unico quartiere della città a non avere un luogo in cui commemorare le ricorrenze civili, nonostante proprio da Pasta provenissero Giuseppe Benedetto e Luigi Coveri, partigiani della 43^ Divisione Autonoma De Vitis».

«Giardino 45» nasce per essere non un semplice momento da contemplare, ma un luogo da vivere e frequentare, dove è possibile socializzare, in cui acqua, luce e alberi evocano sotto forma di rito collettivo e quotidiano la liberazione e l’esercizio della libertà. Il giardino è già fruibile da qualche settimana ma per l’inaugurazione ufficiale è stato scelto il 27 gennaio proprio per l’alto valore simbolico ed evocativo della Giornata della Memoria.

L’inaugurazione del monumento di Pasta non sarà però l’unico momento delle celebrazioni organizzate per la Giornata della Memoria.

Il programma della Giornata

Alle 17, la pagina Facebook della Città di Rivalta pubblicherà il videoracconto del viaggio compiuto a Roma a dicembre 2022 dalle ragazze e dai ragazzi rivaltesi a conclusione del percorso sulla Memoria e sulle tracce della Storia del XX secolo. Il progetto è stato curato dai Centri Giovani di Rivalta in collaborazione con le Cooperative Sociali Atypica, Orso e Madiba, e l’associazione Inteattrabili.

Alle ore 20 da piazza Martiri della Libertà partirà la tradizionale fiaccolata che attraverso le vie del Centro storico raggiungerà l’auditorium Franca Rame, accompagnata dalle musiche e dalle letture condivise con la cittadinanza curate da L’Iniziativa Musicale.

Alle 21, sul palco dell’Auditorium, Assemblea Teatro proporrà la lettura scenica di «Boccadorso» di Liz Hyder, romanzo ispirato alla vita vera dei minatori inglesi dell’epoca vittoriana. Attraverso gli occhi del giovane Newt la storia del protagonista e dei suoi giovanissimi compagni della miniera diventa messaggio universale e senza tempo di denuncia di tanti bambini lavoratori in tutto il mondo.

L’amministrazione comunale, inoltre, invita tutti i cittadini la sera di venerdì 27 gennaio ad accendere una candela e a esporla sui davanzali, in ricordo delle vittime della deportazione e della repressione nazifascista e in segno di vicinanza a tutte le persone ancora oggi prive di diritti, di libertà e di dignità.

«Anche quest’anno – spiega l’assessore alle Politiche culturali Nicoletta Cerratoabbiamo cercato di articolare una programmazione che coinvolga tutta la comunità, riprendendo finalmente, dopo gli anni del Covid, la tradizionale fiaccolata. Gli eventi si dipaneranno tra musica, teatro e testimonianze, nel convincimento che il 27 gennaio non debba rappresentare soltanto la pur fondamentale celebrazione della memoria, ma sia anche un’importante occasione di riflessione sul presente».

Gli altri appuntamenti

Le celebrazioni per la Giornata della Memoria sono state precedute venerdì 20 gennaio da «La memoria al femminile», spettacolo musicale dell’associazione Estemporanea inserito nel cartellone della XVI stagione concertistica rivaltese dedicato alle storie di attrici, sportive, principesse, intellettuali ebree che hanno cercato con dolore di difendersi da uno dei momenti più drammatici della storia umana.

A chiudere il cartellone delle iniziative domenica 29 gennaio alla biblioteca Silvio Grimaldi è in programma «Gli invisibili della notte», incontro con don Luigi Chiampo, parroco di Bussoleno e gestore del Rifugio Fraternità Massi, luogo di confine che offre sollievo ai migranti diretti in Francia.

Martedì 31 gennaio, infine, ancora la biblioteca Silvio Grimaldi ospiterà alle ore 21 «Siamo sicuri di conoscere Primo Levi?», incontro con il professor Fabio Levi, direttore della Fondazione Centro Internazionale di Studi Primo Levi, a cura dell’associazione A.N.P.I. Sezione di Rivalta “Ezio Marchetti” .

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