Rivalta avrà la sua Consulta Giovanile

È iniziato il percorso costitutivo partecipato, da marzo i primi incontri sul territorio

I giovani rivaltesi saranno sempre più protagonisti della vita cittadina, chiamati a collaborare alla programmazione delle iniziative che li riguardano direttamente. Il Comune, viste anche alcune positive esperienze di altri territori, istituirà infatti la Consulta Giovanile, l’organismo rappresentativo della popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni di età. La Consulta, il cui statuto e regolamento saranno approvati dal Consiglio comunale, sarà coinvolta nei processi decisionali in materia di politiche per i giovani e potrà proporre progetti e interventi a cui sarà annualmente assegnato un budget, da impiegare nel rispetto delle procedure della Pubblica Amministrazione. Per realizzare gli obiettivi di massima partecipazione, i rappresentanti della Consulta saranno individuati tra le associazioni rivaltesi e tra i gruppi organizzati, ma soprattutto tra i giovani appartenenti ai “gruppi informali”. Verrà coinvolto chi già frequenta le biblioteche, l’Informagiovani, i centri di aggregazione e tutti i giovani che desiderino diventare parte attiva e propositiva nella vita della propria comunità. A questo scopo è stato immaginato un percorso costitutivo partecipato, che già coinvolge i ragazzi di Rivalta, le associazioni e i vari gruppi spontanei del territorio. A febbraio è stato distribuito un questionario, pensato e rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni, utile per recepire informazioni su interessi e bisogni di quella specifica fascia di popolazione. Le risposte, rigorosamente anonime, saranno presto elaborate per ricavare dati utili alla programmazione e all’orientamento delle politiche giovanili. Con l’occasione è stata anche stilata una mailing list per raccogliere adesioni e richieste di informazioni sulla Consulta. A partire dalla seconda metà del mese di marzo saranno organizzati momenti di incontro, per commentare e condividere i risultati del questionario e presentare il progetto della Consulta.

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