Anche a Rivalta scatta l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Alberto Cirio che per cinque giorni, dal 29 maggio al 2 giugno, impone ai piemontesi di coprire naso e bocca quando escono da casa, per proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione del coronavirus. (LEGGI L’ORDINANZA)
È uno dei segnali che ci dicono che con il virus dobbiamo imparare a convivere, e non per poco tempo. Una convivenza che richiede a tutti di rispettare poche ma imprescindibili regole: mantenere la distanza di sicurezza, evitare gli assembramenti, sanificare gli ambienti, indossare guanti e gli ormai famigerati DPI, i dispositivi di protezione individuale, mascherina su tutti.
Più spazi all’aperto
In questo momento di convivenza col virus diventa sempre più necessario allargare gli spazi all’aperto. Anche per questo motivo, a Rivalta, da lunedì torneranno ad aprire i cancelli alcune aree verdi chiuse ormai da due mesi.
Si tratta della rinnovata passeggiata delle Casermette e di porzioni del parco del Castello e del parco Berlinguer. Nello specifico si potrà nuovamente passeggiare nelle aree di prato, mentre sarà ancora vietato utilizzare le aree gioco. Un divieto che è reso necessario dalle normative, che impongo pulizia e sanificazione dei giochi e degli attrezzi ogni qual volta vengano usati. Impensabile, dunque, poter garantire una efficace e corretta pulizia più volte al giorno. Impensabile anche adottare provvedimenti -come sembra voler fare il Comune di Torino- che impongano a genitori e nonni di igienizzare scivoli giostre e tappetini prima e dopo il loro utilizzo.
Sempre il tema di spazi all’aperto a breve si aprirà un nuovo bando per orti urbani, questa volta a Tetti Francesi lungo via Mattei.
Piastre sportive
Il Comune ha affidato la piastra sportiva di via Trento alla società Atlavir, che si è impegnata a gestirla, garantendone il corretto uso e il corretto comportamento da parte dei fruitori. La piastra di Via Balegno sarà affidata in gestione all’Union Volley.
La Città di Rivalta è disponibile a concedere in gestione anche altri spazi pubblici all’aperto: priorità sempre alla sicurezza, perché chi li vorrà gestire dovrà assicurare il rispetto delle norme igieniche e sanitarie.
Ancora troppi assembramenti, specie la sera
Succedere in particolare in zona viale Vif, dove da qualche giorno “si gioca a guardie e ladri” tra i vigili e i ragazzi che frequentano la pista da skateboard. Anche se è meno aggressivo sui giovanissimi, ragazze e ragazzi non sono non sono immuni al virus e sono -come tutti- potenziali veicoli del contagio.
Non si può certo vietare alle persone di incontrarsi e frequentarsi ma allo stesso modo non possono essere autorizzati né tollerati assembramenti: tutti sono liberi di incontrarsi ma mantenendo le distanze di sicurezza e indossando le protezioni.
La consegna delle mascherine
La consegna delle mascherine ai residenti non è terminata e continuerà fino alla copertura completa del territorio.
I primi ad averle ricevute sono stati i lavoratori e le lavoratrici che per motivi di servizio non hanno potuto lavorare in smart working né tanto meno evitare i contatti e le frequentazioni. Poi è stata la volta della rete commerciale che consegnava a domicilio, dopo ancora i volontari in servizio sul territorio. È stata data precedenza ai quei nuclei famigliari con all’interno anziani ultrasettantenni, la fascia di popolazione più esposta ai pericoli del virus.
Attualmente la copertura delle famiglie rivaltesi è al 60%. Nei prossimi giorni, appena arriveranno le forniture regionali, verrà coperto anche il restante 40%.
