Approvata nella giunta di oggi la delibera con la quale le famiglie rivaltesi godranno del rimborso di una quota del pagamento della mensa scolastica sostenuta nell’anno scolastico 2020-2021.
Lo stanziamento ammonta a 100mila € da distribuire a circa 550 utenti del servizio che riceveranno il rimborso direttamente nel loro borsellino elettronico, senza dover fare alcuna domanda.
«Si tratta di un ulteriore sostegno alle famiglie in un periodo di forte sofferenza per la nostra economia e per tanti rivaltesi» spiega il sindaco Sergio Muro. «Siamo riusciti a trovare una modalità semplice, che non richiede da parte delle famiglie la compilazione di moduli e da parte degli uffici di istruire pratiche».
Il rimborso avverrà nella misura del 70% di quanto speso per chi lo scorso anno scolastico era iscritto nelle fasce ISEE dalla 1 alla 4 (fino a 12mila € di ISEE), e del 50% per chi invece aveva un ISEE appartenente alle fasce 5 e 6 (da 12mila a 25mila €).
Per chi al momento dell’accredito del bonus risulterà a credito nel proprio borsellino, il beneficio consisterà in un ulteriore credito da scalare sui bollettini che saranno emessi a partire dal 2022 con il sistema di pagamento PagoPA. Per chi sarà a debito, il beneficio consisterà nell’abbattimento di una parte dello stesso pari al contributo erogato. Tutte le famiglie riceveranno una comunicazione sul bonus erogato
L’intera operazione si concluderà entro il mese di marzo 2022.
«La scuola rappresenta il futuro della nostra comunità – aggiunge ancora Sergio Muro – e sostenere i costi della mensa scolastica va nella direzione di tutelare e sostenere chi più di altri ha subito i disagi dovuti all’emergenza sanitaria. La mensa scolastica rappresenta un momento educativo importante, il tempo pieno una conquista non scontata e genitori, scuola e amministrazione comunale devono fare di tutto per difendere la scuola pubblica».
