Libri ad alta leggibilità, volumi adatti per una lettura accessibile e piacevole per tutti

Probabilmente, curiosando tra gli scaffali in biblioteca o in una libreria, vi sarà già capitato tra le mani un libro ad Alta Leggibilità.

Si tratta di libri pensati appositamente per chi ha disturbi specifici nella lettura come la dislessia ma che spesso, si celano tra gli scaffali circondati da libri a leggibilità “standard”.

Per questo, a meno che non conosciate già nel dettaglio questa nuova frontiera editoriale, è difficile che un libro con questa peculiarità vi risulti immediatamente riconoscibile sfogliandone solo le pagine.

Ecco che però, confrontandolo con un “normale” libro, salteranno agli occhi alcune differenze nell’impostazione del testo e della grafica.

Ci sono infatti alcuni accorgimenti che si possono adottare per rendere la lettura più semplice e fluida e per facilitare la comprensione del testo.

La progettazione qui lavora su due fronti: abbattere le barriere tipografiche e rendere il testo più comprensibile.

Le barriere tipografiche ostacolano l’accesso immediato al contenuto del libro. Eliminarle è relativamente facile e per farlo ci sono diversi “trucchi”:

  • font ad Alta Leggibilità: ogni casa editrice specializzata ha sviluppato il proprio carattere ad alta leggibilità. Sono font chiari, ben definiti, pensati e disegnati perché le singole lettere non si possano confondere tra di loro. Alcuni di questi font hanno richiesto anni di ricerche in collaborazione con chi si occupa di dislessia;
  • testo non giustificato: le righe hanno lunghezze diverse per distinguerle bene una dall’altra e per evitare la divisione delle sillabe. La leggibilità migliora, soprattutto per chi ha difficoltà visive;
  • interlinea e spaziatura: spazi più ampi tra le linee scritte, tra le parole e anche tra le singole lettere rendono la pagina meno affollata richiedendo meno sforzo visivo, così che la lettura sia più fluida;
  • paragrafi spaziati: identificano per chi legge dei traguardi di lettura facilmente raggiungibili;
  • carta opaca color crema: le parole risultano meglio evidenziate. La carta non è lucida per non riflettere la luce e non è troppo leggera, così che non si intraveda il testo in trasparenza che renderebbe la lettura faticosa.

Il lavoro fatto per rendere il testo più comprensibile non è semplice come quello per eliminare le barriere tipografiche perché mancano delle vere e proprie regole.

Dal punto di vista linguistico, i libri ad alta leggibilità utilizzano un vocabolario composto principalmente da parole di uso frequente e introducono gradualmente termini più complessi. La sintassi viene semplificata rendendo i contenuti più accessibili e comprensibili ma questa operazione non è affatto banale: bisogna trovare il giusto equilibrio tra chiarezza e ricchezza espressiva e rendere il testo facilmente comprensibile sempre rispettando lo stile dell’autore.

I libri ad alta leggibilità sono uno strumento prezioso per rendere la lettura più accessibile e piacevole non solo per i lettori con specifiche difficoltà ma per chiunque voglia provare un’esperienza di lettura più confortevole.

Venite a scoprirli in biblioteca nella sezione bambini e ragazzi facendovi consigliare dalle nostre bibliotecarie o curiosando voi stessi tra gli scaffali.

Vi aspettiamo!

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