La bibliomanzia, ovvero l’arte di interpretare e svelare il futuro attraverso le pagine dei libri

Se nella notte di San Lorenzo avete affidato i vostri desideri a un cielo stellato forse vi interesserà sapere che nel vasto panorama delle pratiche mistiche e divinatorie c’è un angolo affascinante che coinvolge i libri come strumenti per scrutare il futuro.

Si tratta della bibliomanzia, una pratica antica e misteriosa che ha affascinato menti curiose e cercatori di verità per secoli.

Sin dai tempi antichi i libri sono stati considerati depositari di conoscenza e potere. Tuttavia, nel mondo dell’antica Roma, alcuni sacerdoti hanno intrapreso un viaggio audace attraverso le pagine dei testi scritti per cercare indizi sul futuro.

Questa pratica è diventata nota come bibliomanzia.

La sua presenza può essere riscontrata anche nell’antica Grecia, ma è durante il Medioevo che la bibliomanzia raggiunge la sua massima popolarità sviluppandosi attraverso metodi unici e affascinanti.

Fin dal Medioevo gli approcci sono principalmente due. Nel primo i cercatori di verità aprivano un libro e lasciavano che il vento facesse la sua magia, muovendo le pagine casualmente. Questo processo, quasi poetico nella sua semplicità, poteva rivelare un frammento di conoscenza nascosta nel testo. Nel secondo approccio, più coinvolgente, un bibliomante, una sorta di esperto interpretativo, sfogliava il libro con occhi chiusi e selezionava la pagina che avrebbe risposto in qualche modo al quesito sul futuro.

Ma come funziona la bibliomanzia ai giorni nostri?

In un’epoca moderna, consapevoli dei limiti oggettivi delle pratiche divinatorie, perché non giocare con un po’ di leggerezza a interrogare i nostri amati libri?

Senza addentrarci nella ricerca di antichi testi religiosi è sufficiente fare un’escursione in una libreria o in biblioteca, scegliere un libro e chiudendo gli occhi, aprirlo a caso su una pagina lasciando che le parole evochino una risposta alla nostra domanda.

In fondo, se un tempo ci sono stati santi e sacerdoti che hanno avuto le loro epifanie leggendo una pagina a caso, perché non dovremmo provare anche noi?

Forse, mentre sfogliamo il nostro libro preferito, potremmo scoprire che il nostro futuro è più luminoso di quanto pensiamo e chissà, magari tra le pagine di un romanzo trovare una risposta al mistero più grande di tutti: quale sarà il prossimo capitolo della vostra vita?

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