Sono durati un anno e mezzo e si sono conclusi a fine novembre i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico del condominio dell’ATC di via Labriola e via Salvo D’Acquisto.
Realizzato alla fine degli anni ’70, il complesso edilizio conta quattro palazzine e 11 scale per complessivi 78 appartamenti, in cui vivono inquilini di ATC e proprietari privati.
La riqualificazione energetica ha riguardato la realizzazione del cappotto termico sulle facciate, la coibentazione dei tetti, la sostituzione di infissi e dei portoncini d’ingresso e la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento. Le vecchie caldaiette autonome sono state infatti sostituite con un sistema ibrido centralizzato a pompa di calore per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. Ad alimentare l’impianto ci sono nuovi pannelli fotovoltaici montati sulla copertura degli stabili. È stato anche installato un sistema di “building automation” che contabilizza i consumi individuali e regola le temperature da remoto.
Grazie a montascale e rampe di accesso che collegano seminterrati e piani interrati gli edifici sono pienamente accessibili anche per le persone con mobilità ridotta.
I lavori – resi possibili con gli sgravi fiscali del Superbonus 110% e Sismabonus – sono costati 6 milioni e mezzo di euro e sono stati realizzati dal gruppo Renovit Public Solutions con l’impresa Zumaglini e Gallina come subappaltatore.
L’intervento, oltre a riqualificare e rendere più sicuri gli alloggi, contribuisce a ridare dignità e bellezza a una parte importante della città. In futuro anche altri immobili di proprietà pubblica riceveranno lo stesso trattamento.
