Divieti e limitazioni prorogati fino al 13 aprile, andamento nazionale confermato anche a Rivalta

Il decreto del 1° aprile ha prolungato fino al prossimo lunedì 13 la chiusura di scuole, negozi e attività non essenziali, confermando tutti i divieti in vigore. Questo perché, raggiunto il picco dei contagi da Covid-19, la curva in Italia pare essersi stabilizzata, imboccando quello che con una metafora è stato definito un “altopiano”.

Contagi, cioè, che sostanzialmente ancora non scendono in maniera significativa ma che hanno smesso di crescere. Una tendenza a livello nazionale che, fatte salve le proporzioni, si riflette anche a Rivalta.

I numeri

In città è infatti cresciuto il numero delle persone in isolamento fiduciario, arrivato a quota 166, ma non sono stati registrati nuovi decessi oltre i due della settimana scorsa. Sono invece 33 le persone positive al tampone, in parte ricoverate in ospedale e in parte curate a casa.

«Anche noi abbiamo avuto in questa settimana il nostro picco e speriamo ora di essere arrivati in cima e procedere verso un miglioramento» ha detto il sindaco Nicola de Ruggiero nel corso di una diretta facebook, durante la quale ha risposto alle domande e ai dubbi dei rivaltesi. (Puoi rivedere la diretta a QUESTO LINK)

«In questo primo trimestre lo Stato civile non ha registrato un aumento significativo di decessi, statistiche in linea con i numeri del primo trimestre del 2019: un dato che mi tranquillizza sull’incidenza del Coronavirus a Rivalta».

Perché Ativa non apre il casello?

Se a tutti vengono chiesti sacrifici e rinunce c’è però chi ancora la sua parte non l’ha fatta. «Trovo scandaloso – ha spiegato de Ruggiero – che in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo siano ancora pienamente funzionanti le barriere autostradali e delle tangenziali italiane. Mi riferisco in particolare alla tangenziale Torino-Pinerolo che continua a chiedere 1 € e 90 centesimi per ogni passaggio».

Un atteggiamento incomprensibile perché oggi quel tratto di tangenziale è utilizzato solo da chi deve lavorare per la sicurezza e la tranquillità di tutti. Pagano infatti il transito le uniche persone e gli unici mezzi autorizzati a spostarsi: medici, infermieri, trasportatori, operatori sanitari.

Oltretutto, la società ATIVA opera da oltre due anni in regime di proroga e, a detta del Ministero delle Infrastrutture, si sta arricchendo indebitamente (leggi QUI): «nonostante questo la barriera continua, anche in questi giorni, ad alzarsi e abbassarsi, incassando ogni volta il pedaggio».

Buoni spesa

Da oggi è possibile presentare domanda per i “buoni spesa” di solidarietà alimentare: a Rivalta sono stati infatti assegnati 106mila € da distribuire a tutti i nuclei familiari che sono stati colpiti dagli effetti economici legati all’emergenza Coronavirus.

«I 400 milioni stanziati dal governo per il soccorso alimentare non sono una “elemosina” come hanno detto alcuni miei colleghi. Per coerenza questi sindaci rinuncino alle somme loro assegnate, ci sono comuni pronti ad utilizzarli al meglio» ha spiegato de Ruggiero durante la diretta. «Quello che credo invece è che questo provvedimento rappresenta un intervento concreto e immediatamente tangibile destinato a chi ne ha davvero più bisogno».

I buoni potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali del territorio comunale che aderiscono all’iniziativa e il cui elenco sarà pubblicato nelle prossime ore sul sito del Comune. Potranno farne richiesta i nuclei famigliari residenti a Rivalta e in condizioni di disagio economico a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19.

I buoni saranno destinati prioritariamente a chi non percepisce altre forme di sostegno pubblico e saranno utilizzabili solo dai titolari; potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari e non potranno essere convertiti in denaro. La distribuzione dei buoni inizierà martedì 7 aprile.

Tutte le info e la modulistica è disponibile sul sito del comune di Rivalta a QUESTO LINK.

Mercati aperti

Martedì 31 marzo sono stati riaperti i mercati dopo lo stop della settimana scorsa.

È stato rivisto il posizionamento dei banchi ed è stato contingentato il numero delle persone che possono accedere in contemporanea all’area del mercato. A controllare i varchi d’ingresso e di uscita saranno presidiati dai vigili urbani.

All’interno dell’area, poi, i volontari della Protezione civile e dell’associazione Vigili del Fuoco controllano il rispetto delle distanze, affinché non si creino assembramenti e le operazioni di acquisto procedano nella maniera più rapida possibile.

«È un esempio di grande civiltà, di educazione e rispetto: ho potuto vedere file ordinate e persone alla giusta distanza – spiega ancora Nicola de Ruggiero – una scena un po’ surreale, ma indispensabile per non vanificare i sacrifici di queste settimane».

Dopo piazza Gerbidi a Rivalta centro e via Mattei a Tetti Francesi da sabato 4 aprile riapriranno quelli di via Torino a Pasta e di piazza Bionda a Rivalta centro.

Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo

Il 2 aprile è la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, una data che Rivalta celebra con un piccolo gesto di attenzione e sensibilità.

Martedì infatti è stata firmata un’ordinanza che permette alle famiglie con bambini affetti da patologie quali autismo e psicosi di accedere, in giornate e orari concordati, al parco del Castello. Si tratta di una deroga al divieto di accesso ai parchi e ai giardini cittadini resosi necessario in conseguenza ai decreti del governo.

«Vogliamo provare a dare un piccolo sollievo ai nuclei familiari con figli o parenti affetti da patologie certificate, dalle quali possano derivare dinamiche comportamentali tali da imporre uscite esterne per il contenimento degli aspetti autolesionistici e aggressivi»

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