Divieti e limitazioni, il punto a Rivalta. Il sindaco de Ruggiero: «usiamo il buon senso, sempre»

Anche Rivalta il coronavirus fa le prime vittime. Sono due infatti i concittadini che nei giorni scorsi ci hanno lasciato a causa dell’epidemia. Un’emergenza che non accenna ad attenuarsi e che conta 18 persone positive all’infezione e 35 rivaltesi non positivi in isolamento fiduciario.

Necessario più che mai continuare a rispettare scrupolosamente i divieti e le raccomandazioni contenute nei Decreti della presidenza del Consiglio dei Ministri. Per ribadire la gravità della situazione e fare chiarezza, giovedì 26 marzo il sindaco Nicola de Ruggiero ha risposto alle domande dei rivaltesi nel corso di una diretta facebook.

Abbiamo raccolto alcune delle domande, quelle di interesse più generale.

A chi mi posso rivolgere in caso di necessità? A Rivalta tutto il mondo associativo si è dato disponibile, ciascuno per la propria parte, a impegnarsi per la comunità, contattando chi vive solo. A iniziare dalla Protezione Civile, sempre in prima linea quando c’è da fronteggiare un’emergenza. È attivo un numero di telefono, il 320-840.94.64 che dal lunedì alla domenica dalle 9 di mattina alle 19 rispondere per dare informazioni e nel caso anche supporto a chi è in difficoltà, con le piccole e grandi esigenze che si devono affrontare in una situazione come quella che stiamo vivendo.

Qual è l’ASL di competenza? Rivalta dipende dall’Asl To03, raggiungibile agli indirizzi e ai contatti presenti sul suo sito internet http://www.aslto3.piemonte.it

Sono disponibili abitazioni temporanee per chi non può osservare il periodo di quarantena in casa? A oggi a Rivalta non è stato necessario adottare protocolli di quarantena fuori dalle abitazioni dei soggetti interessati. Nel caso dovesse presentarsi la necessità il Comune è pronto a intervenire con le dovute misure e in spazi appropriati.

Dove posso andare a fare la spesa? Nel negozio di alimentari più vicino a casa. Uscire per acquistare beni necessari come il cibo è consentito ma limitando lo spostamento nello spazio e nel tempo. Può uscire per fare la spesa una sola persona per nucleo familiare: in queste settimane non è permesso spostarsi per raggiungere i grandi centri commerciali, a meno che non siano davanti a casa e rappresentino il più vicino punto di vendita. Abbiamo negozi di vicinato che restano aperti e, oltretutto, si sono organizzati per garantire la consegna a domicilio a chi non può e non deve uscire, come gli anziani, i malati e i soggetti a rischio.

Quando riapriranno i mercati? I mercati riprenderanno la prossima settimana, con gli appuntamenti consueti a partire da martedì 31 marzo. Questa settimana sono stati sospesi per poter predisporre un accesso sicuro al pubblico. Per i mercati vale lo stesso principio degli altri esercizi commerciali: rispetto delle distanze e ingressi contingentati. Si può e si deve fare, anche in piazza. E da martedì prossimo i mercati di Rivalta saranno organizzati in modo da rispettare tutte le norme igieniche e sanitari previste dai regolamenti.

Che fine farà l’autocertificazione che ho dovuto compilare? L’autocertificazione non è un bonus né tanto meno un lasciapassare da compilare con leggerezza. È un documento ufficiale che comprova il motivo della nostra uscita da casa. La Polizia Municipale a Rivalta ne raccoglie una cinquantina al giorno: le autocertificazioni saranno poi controllate per verificare l’esattezza e la veridicità di quanto sottoscritto.

Perché a Rivalta non si lavano le strade? Perché, assicurano dalla Regione Piemonte, il lavaggio delle strade non è un valido deterrente a contrastare il virus. È preferibile investire il tempo, le energie e le risorse economiche di un lavaggio stradale in altri interventi più utili e incisivi.

È possibile andare in Posta e al bancomat? Gli uffici postali anche a Rivalta hanno i loro orari, ridotti rispetto a quelli consueti, e le loro modalità di accesso studiate per rispettare le regole imposte dal decreto della Presidenza del consiglio. Si può uscire di casa per effettuare le operazioni di sportello ma solo se necessarie e improrogabili. Va ricordato che molte scadenze, come il bollo auto ad esempio, sono state spostate in avanti, per ovviare alla tempistica prevista dai divieti. Stesso discorso per i bancomat: bisogna prelevare dagli sportelli più vicini a casa, magari -se possibile- somme che permettano un’autonomia maggiore rispetto al consueto, in modo da ridurre le uscite.

Si può fare attività motoria? Tutte le domande si sono concentrate sul significato da dare a quello che nel decreto è indicato come “pressi dell’abitazione”. Le attività motorie e sportive sono consentite, purché svolte da soli, rispettando la distanza minima di un metro dalle altre persone e senza allontanarsi da casa propria. Se quantificare in numeri e distanze l’espressione “nei pressi” è di fatto impossibile, anche qui vale il buon senso e la responsabilità di tutti: non andiamo fino al parco ma passeggiamo o corriamo intorno all’isolato di casa nostra. Rivalta ha una superficie di 25 km quadrati, è abbastanza facile raggiungere la collina e la campagna. Ma non è consentito. La Protezione Civile presidia e controlla giardini e aree verdi, scoraggiando eventuali frequentatori perché, giova ricordarlo, dal 18 marzo un’ordinanza ne vieta l’accesso Leggi qui: http://www.comune.rivalta.to.it/novit%C3%A0/emergenza-coronavirus-chiusura-parchi-gioco-cimitero-e-aree-verdi

Che fine faranno gli orti urbani? Chi ha in gestione uno degli orti urbani lungo il Sangone è autorizzato a raggiungerlo per i normali lavori di manutenzione e cura. Bisogna però muoversi da soli e per il tempo necessario a concludere i lavori. Non può essere una scusa per uscire di casa più volte durante la settimana. Anche durante lo svolgimento dei lavori negli orti bisogna evitare gli assembramenti e rispettare la distanza di un metro dalle altre persone.

Puoi rivedere la diretta di giovedì 26 marzo sulla pagina facebook della Città di Rivalta a questo link >>>https://www.facebook.com/cittadirivalta/videos/2665309397035212/

Ricordiamo che la presidenza del Consiglio dei ministri sul suo sito internet mette a disposizione una sezione che chiarisce gli aspetti dei decreti attualmente in vigore. La trovate a questo link >>> http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

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