Dal Risorgimento alla Grande Guerra, il 4 Novembre per non dimenticare il sacrificio di chi cadde per l’unità

Il sindaco di Rivalta Sergio Muro depone una corona commemorativa ai piedi del monumento di piazza Martiri della Libertà

Sabato 4 novembre, anniversario dell’armistizio che nel 1918 ha messo fine alla Prima Guerra mondiale, Rivalta ha celebrato il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate.

Il 104° anniversario della ricorrenza è stato ricordato con una manifestazione pubblica di fronte al monumento di piazza Martiri della Libertà.

Corone di fiori sono state deposte anche davanti ai cippi e alle lapidi che in città ricordano i caduti di tutte le guerre.

La storia delle Forze Armate si intreccia indissolubilmente con la volontà del popolo italiano. L’Italia poté contare, all’inizio della costruzione dello Stato unitario, sull’intervento dei militari dei vari Stati della penisola, opera continuata poi, durante la Prima guerra mondiale, nella lotta per l’integrità del Paese, simboleggiata dalla resistenza sul Piave. Infine, quando, dopo l’8 settembre 1943, la indipendenza del Paese fu a rischio, furono le Forze Armate e il popolo italiano, uniti nella Guerra di Liberazione, a permettere il riscatto della Patria

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

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