Ciao, Binda. Ci ha lasciati Luciano Miglino, ultimo partigiano rivaltese testimone della Resistenza

Luciano Miglino, il partigiano Binda, con il sindaco di Rivalta Sergio Muro

Ci ha lasciati Luciano Miglino, ultimo partigiano rivaltese e testimone della lotta per la Liberazione, da sempre conosciuto da tutti con il soprannome “Binda”. Il 6 luglio scorso aveva compiuto 96 anni.

Nato a Crescentino nel 1927, Luciano aveva aderito alle formazioni partigiane giovanissimo, dopo aver assistito alla rappresaglia tedesca che aveva messo a ferro e fuoco la sua città.

Appena diciottenne si era aggregato alla I Brigata Matteotti Divisione Italo Rossi con il nome di battaglia “Binda”. C’era anche lui tra i partigiani che, passato finalmente il Po, entravano nella città di Chivasso appena liberata.

A guerra ormai conclusa rischiò la fucilazione: fu catturato insieme a un’ottantina di compagni il 27 aprile del ’45 e liberato dalle truppe alleate il 2 maggio.

Luciano Miglino ha raccontato la sua esperienza nella guerra di Liberazione a Noi Partigiani, il memoriale della Resistenza curato da Laura Gnocchi e Gad Lerner. (Ascolta la sua testimonianza a questo link ➔ https://shorturl.at/qtM04)

La Città di Rivalta e la sua amministrazione vogliono ancora una volta dire “grazie” al partigiano Binda per aver contribuito con il suo esempio ad affermare i valori della democrazia e della Repubblica.

Il funerale di Luciano Miglino si terrà sabato 14 ottobre alle ore 10 nella Chiesa dei SS. Pietro e Andrea. Binda riposerà nel Cimitero di Rivalta.

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