Buoni spesa, da giovedì 2 aprile le domande. «I rivaltesi sono responsabili, richieste solo da chi ne ha bisogno»

Da giovedì 2 aprile sarà possibile presentare domanda al comune di Rivalta per l’assegnazione dei “buoni spesa” di solidarietà alimentare, come stabilito dall’Ordinanza 658 del Capo del Dipartimento della protezione civile.

Alla Città di Rivalta sono stati infatti assegnati 106mila € da distribuire a tutti i nuclei familiari che sono stati colpiti dagli effetti economici legati all’emergenza Coronavirus.

«I 400 milioni stanziati dal governo per il soccorso alimentare non sono una “elemosina” come hanno detto alcuni miei colleghi. Per coerenza questi sindaci rinuncino alle somme loro assegnate, ci sono comuni pronti ad utilizzarli al meglio» ha detto il sindaco Nicola de Ruggiero. «Quello che credo invece è che questo provvedimento rappresenta un intervento concreto e immediatamente tangibile destinato a chi ne ha davvero più bisogno».

I buoni, finalizzati a fronteggiare le esigenze primarie legate all’approvvigionamento di generi alimentari, potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali del territorio comunale che aderiscono all’iniziativa e il cui elenco sarà pubblicato nelle prossime ore sul sito del Comune.

Potranno far richiesta dei “buoni spesa” i nuclei famigliari residenti a Rivalta e in condizioni di disagio economico a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19. I buoni saranno destinati prioritariamente a chi non percepisce altre forme di sostegno pubblico e saranno utilizzabili solo dai titolari; potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari e non potranno essere convertiti in denaro.

Tre le fasce di importo, da 100 € a 250 €, proporzionate alla composizione del nucleo familiare.

«Mentre alcuni comuni stanno ancora decidendo i criteri per assegnare i buoni e le modalità per spenderli, a Rivalta da domani inizieremo già a raccogliere le domande»ha detto ancora il sindaco de Ruggiero. «Siamo stati rapidi e di questo devo ringraziare gli uffici comunali e i dipendenti che nonostante le difficoltà del momento non hanno fatto mancare la loro professionalità».

«Sono altrettanto convinto che i rivaltesi saranno responsabili e a far domanda sarà solo chi ne ha realmente bisogno».

È già partita invece l’adesione dei commercianti interessati ad accettare i “buoni spesa”, anche grazie al lavoro di coordinamento e supporto di Confesercenti. Si consolida così a Rivalta una vera propria rete solidale che dall’inizio dell’emergenza Covid ha messo a disposizione dei cittadini più bisognosi e delle fasce più fragili della popolazione aiuto e assistenza.

«Mi auguro che i commercianti rivaltesi non si tirino indietro e, come già han fatto in passato, diano piena disponibilità. Sono stati preziosi in questi primi giorni con il loro servizio di consegna a domicilio della spesa, lo saranno ancora di più in questa fase» conclude de Ruggiero.

Tutte le informazioni, la modulistica, le scadenze sono disponibili sul sito internet della Città di Rivalta nella sezione dedicata all’Emergenza Coronavirus. (Trovi la documentazione a QUESTO LINK)

Condividi l'articolo