Approvato il bilancio di previsione 2023-2025, il documento finanziario pareggia a 20 milioni €

Il Consiglio comunale il 29 marzo ha approvato il Bilancio di Previsione per il triennio 2023-2025. Il documento economico della Città di Rivalta pareggia a 20.258.926 €, con un incremento di 1,7 milioni rispetto al dato 2022. A caratterizzare le voci, soprattutto la necessità di far fronte all’aumento dei costi di alcuni servizi, cresciuti nel biennio 2020-2022 a causa dall’emergenza sanitaria e oggi non più coperti dai ristori governativi del “Fondo Covid”. Significativi, nella parte legata agli investimenti, i 15 milioni € di fondi PNRR intercettati per l’edilizia scolastica, le bonifiche ambientali e l’edilizia pubblica.

Dopo il Covid servizi più cari

Tra le voci di spesa una quota considerevole è destinata al capitolo utenze: a bilancio sono stati iscritti 1,7 milioni € che senza gli aiuti del Governo assicurato lo scorso anno producono un aumento di 300.000 €. Cresce anche la spesa per il personale, 110.000 € in più rispetto allo scorso anno.

Altri tre servizi subiscono un incremento: l’asilo nido, il trasporto scolastico e la mensa. Per gli asili la previsione è di un incremento di 130.000 €, dovuto a un miglioramento del servizio, al maggior numero di bambini con disabilità che necessitano di un supporto e alle convenzioni con privati. Tutto senza variare le tariffe a carico delle famiglie.

Pur rimanendo invariato il servizio in termini di mezzi e chilometri percorsi raddoppia, invece, il costo dei trasporti, per il quale la stima di spesa è di 180.000 €. Anche per il servizio mensa scolastica si registra un incremento di costi di circa 100.000 €.

Ancora in ambito scolastico si registra un incremento di 30.000 € euro destinato alle ore di assistenza educativa, che estende i suoi tempi anche al periodo di frequenza ai centri estivi. Si passa così da 45.000 € del 2016 agli oltre 200.000 di oggi per 220 ore settimanali.

Rimane invariata, invece, la tariffa rifiuti, con un Piano Economico Finanziario di 3.395.000 €, mentre subisce un incremento di 20.000 € – arrivando a 927.000 € – il contributo che Rivalta versa al CIdiS per la gestione in forma associata delle funzioni socio-assistenziali.

«Nonostante gli aumenti dei costi delle utenze e dei servizi siamo riusciti a fare un bilancio che assicura più risorse all’educazione dei nostri figli, ai servizi socio assistenziali e agli asili nido. Nostro obiettivo è far sì che Rivalta non lasci nessuno indietro e abbia cura dei più piccoli»spiega il sindaco di Rivalta Sergio Muro. Che aggiunge: «anche sulla manutenzione, croce di tutte le amministrazioni, facciamo un passo avanti, assicurando agli uffici 400mila €, ben 160mila in più rispetto allo scorso anno».

Entrate invariate

A fonte degli aumenti di spesa rimane sostanzialmente invariato l’aggregato delle entrate correnti di natura contributiva, tributaria e perequativa che si assesta a 13.193.400 €, con un aumento di 160.000 € rispetto al 2022, dovuto principalmente ad un maggior gettito IRPEF e IMU.

I trasferimenti correnti da istituzioni e imprese subiscono una riduzione in questa fase di 150.000 € e si attestano a 1.287.000 €.

Subiscono invece in fase previsionale un incremento le entrate extra tributarie per l’entrata in esercizio del nuovo rilevatore elettronico di velocità. Grazie alle sanzioni amministrative si stima un incremento di 700.000 €, passando da circa 1,5 a 2,2 milioni.

PNRR e investimenti

Particolarmente significativa la voce “investimenti”, che in questo 2023 può annoverare fondi e finanziamenti del PNRR. A oggi, infatti sono più di 15 i milioni che Rivalta è riuscita a ottenere attraverso bandi o con assegnazione diretta, per un volume di investimenti che supera i 18 milioni.

Tra gli interventi prossimi a partire ci sono quelli relativi all’edilizia scolastica: 4,3 milioni per riqualificazione energetica, sismica e ampliamento della scuola primaria Europa Unita di Tetti Francesi, 3 milioni per la riqualificazione energetica, sismica e ampliamento della scuola dell’infanzia Girotondo e dell’asilo nido Guido Rossa di Pasta.

Altri 226.500 € per la sostituzione delle lampade tradizionali con nuove luci a LED nelle scuole e 147.000 € per sostituire i serramenti della scuola Duchessa.

Grazie ai bandi PNRR sarà possibile anche riqualificare parte del patrimonio pubblico e offrire spazi di socialità e nuovi servizi. Poco più di 2 milioni € per trasformare scuderie e citroniera del Castello in aule per gli studenti universitari e luogo di accoglienza e ristoro. Altri 2 milioni per la rifunzionalizzazione di Casa Camosso che ospiterà futuri servizi socio assistenziali e altri 460.000 € per il recupero dell’ex salone del Bocciodromo da mettere a disposizione delle associazioni. Anche l’edificio di via Orsini – l’ex edicola – subirà un intervento di riqualificazione a fini sociali grazie ad un bando PNRR vinto dal Cidis.

Ambiente ed energia green

Infine il capitolo dell’emergenza ambientale ed energetica. 5,3 milioni € sono destinati alla bonifica della discarica dell’ex OMA, un intervento che si si somma ai 2 milioni € già impegnati per la realizzazione di una scogliera sempre in prossimità della discarica a protezione del Sangone. Altri 750.000 € interesseranno invece i terreni dei due stabilimenti. Poco più di 4000.000 € garantiranno l’implementazione della dotazione di pannelli fotovoltaici dei tetti degli edifici pubblici, garantendo altri 140 Kw di energia rinnovabile.

«Continua l’impegno a cambiare il volto di Rivalta. Oltre 15 milioni di € per ammodernare le nostre scuole, recuperare edifici in disuso, continuare a bonificare le ex OMA e Chimica Industriale e contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili sul nostro territorio. Un impegno straordinario reso possibile grazie alla professionalità e competenza dei nostri uffici» conclude ancora Sergio Muro.

Condividi l'articolo