Bilancio di previsione 2020: investimenti, educazione e verde ai primi posti del documento finanziario

Nel 2020 Rivalta continuerà a puntare sugli investimenti pubblici, per sostenere la crescita e l’occupazione e per garantire pari diritti e servizi ai cittadini.

È quanto emerge dal Bilancio di previsione 2020, approvato durante la seduta del Consiglio comunale di mercoledì 18 dicembre. Il documento prevede, per la parte corrente una dotazione di 16,9 mln € e per la voce investimenti 6,9 mln €.

Rivalta ha deciso di non usufruire del rinvio al 31 marzo 2020 del termine di approvazione, per consentire agli uffici di lavorare con un bilancio nel pieno della sua operatività e per utilizzare da subito le risorse del titolo secondo – destinate a sostenere le spese di investimento – che in caso di rinvio, sarebbero state bloccate sino all’approvazione del bilancio di previsione.

Il piano delle opere pubbliche per il 2020 potrà così contare su una dotazione iniziale di 6,9 mln € che consentiranno alla Città di progettare nuovi lavori, a cominciare dalla rotonda definitiva di via Tetti Pereno-via Mattei, dal restauro delle balaustre ottocentesche del Castello e dalla manutenzione del Polo dell’Infanzia di Pasta. Nel corso dell’anno continueranno anche i lavori di asfaltatura delle strade comunali, gli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici e degli impianti sportivi e si interverrà per migliorare il deflusso della bealera comunale.

«Se nel 2017 abbiamo impegnato sul titolo II poco più di 2,8 milioni di euro, nel 2018 questa cifra è salita a 5,8 milioni con un +107% rispetto al 2017, mentre quest’anno abbiamo toccato la cifra record di 7,8 milioni incrementando la nostra capacità di spesa del 170% nel giro di due anni»  ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Muro.

In termini di cassa significa che Rivalta tra il 2017 e il 2019 ha immesso nel circuito dell’economia reale quasi 9 mln €, con un +25%.

«Quelli di Rivalta sono numeri impressionanti se paragonati alla media nazionale – aggiunge ancora Sergio Muro – l’Istituto  per la Finanza degli Enti Locali ha stimato nel 10% l’incremento delle risorse impegnate per investimenti tra il 2017 e il 2018 e nel 2% in più quanto pagato effettivamente». 

Il 2020 sarà anche l’anno dell’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica. Dopo i primi 382 punti luce della zona di San Vittore e del Sangone sarà la volta del project financing che permetterà di intervenire su 2679 pali, sostituendo le vecchie con lampade a LED. Anche nelle scuole Calvino, Munari, Garelli e Don Milani verranno sostituite oltre  1000 lampade.

Un altro capitolo di investimento riguarda il verde pubblico: l’ambizione è di realizzare anche a Rivalta un progetto di Forestazione Urbana aderendo alla campagna “Mosaico Verde” di Legambiente, accogliendo progetti di piantumazione da privati, invitando i rivaltesi a donare alberi alla propria Città e investendo ulteriori risorse per l’ampliamento e la cura dei nostri spazi verdi. Per i primi mesi del 2020 ci sono a disposizione 50mila €.

Per il 2020 verrà garantito:

  • il mantenimento della soglia di esenzione dell’addizionale IRPEF comunale per i redditi fino a 12mila €
  • il mantenimento di tariffe e prezzi per i servizi pubblici, che confermano i valori del 2018
  • la conferma di tutte le misure di sostegno alle famiglie in difficoltà, utilizzando l’indicatore ISEE come riferimento: dalla mensa ai nidi, dalle attività integrative scolastiche alla pratica sportiva sino alla nuovissima agevolazione per i mezzi di trasporto
  • un fondo di 410mila € per le manutenzioni ordinarie del patrimonio pubblico

«La delibera delle tariffe dei servizi pubblici presenta una sola piccola novità – precisa l’assessore Murouna novità insignificante da un punto di vista dell’impatto sul bilancio, importantissima per chi ne potrà fruire: i bambini che si sono trasferiti in altro comune, per i quali il sistema socio-educativo del nostro territorio lo ritenga opportuno, potranno continuare a frequentare le nostre scuole utilizzando le agevolazioni e le esenzioni dei residenti».

Il Bilancio garantisce anche nel 2020 a ciascuno dei due istituti comprensivi 200 ore di supporto educativo per le bambine e i bambini in difficoltà, così come la presenza di personale educativo qualificato durante i centri estivi: due esigenze sempre più necessarie per assicurare a tutti le stesse opportunità di apprendimento e di socializzazione. Partiranno anche il cantiere per il Polo dell’infanzia del Sangone e la progettazione per riqualificare il Polo dell’Infanzia di Pasta e la Scuola Primaria Europa Unita di Tetti Francesi.

Dal 1° aprile continuerà a essere garantita l’apertura della Biblioteca Grimaldi per 56 ore la settimana, un impegno che da gennaio 2019 e fino a marzo 2020 è stato sostenuto da un contributo della Compagnia di SanPaolo. In termini economici questa decisione – il passaggio dalle 36 ore di apertura precedenti alle 56 attuali – significa una spesa di 60mila €, a cui vanno aggiunti 40mila € per la guardiania e l’assistenza agli utenti. Una spesa giustificata dagli eccellenti risultati raggiunti nel primo anno di sperimentazione, sia in termini di accesso che di prestiti, e che fa della Grimaldi un esempio di buona pratica e un caso pressoché unico sul territorio: la biblioteca di Orbassano è infatti aperta 27ore e mezza la settimana, quella di Beinasco 33, a Piossasco 24, a Collegno 32, a Moncalieri 47 ore.

Confermato, visto il buon risultato dei primi due anni, il bonus sport per la famiglie con un ISEE inferiore a 16mila euro. Lo scorso anno la Città ha erogato contributi per 5.700 €, saliti a 7.630 quest’anno.

Continua poi l’impegno a promuovere momenti di socializzazione e condivisione, resi possibili anche grazie alla generosità e alla passione delle associazioni rivaltesi. In questa direzione vanno il rilancio e l’introduzione di nuove occasione di festa e incontro, ma anche il contributo e il supporto nei confronti di nuove realtà associative. E quindi nel 2020 ci saranno nuovamente la Notte Bianca e la Sagra del Tomino, oltre allo Street Food e altre iniziative.

Dei 16,9 mln € che il bilancio destina alla parte corrente 9,7 mln – con una riduzione di 300mila € rispetto al 2019 – derivano da tributi, tasse e imposte: poco meno di 4 milioni dall’IMU, 2.170mila dall’IRPEF e 3,5 mln dalla tassa rifiuti. Le principali entrate extra-tributarie derivano dalle sanzioni per il codice della strada, dalla refezione scolastica, dalle rette degli asili nido e dalle concessioni cimiteriali che mantengono invariati i loro stanziamenti.

Sul fronte dei trasferimenti – sia quelli dello Stato che da altri Enti – il dato resta invariato rispetto al 2019: continua a farla da padrona la compensazione dell’abolizione della TASI sulla prima casa e sulle agevolazione sull’IMU.

Anche le uscite, suddivise per macro-aggregati, confermano il trend di quest’anno:

  • 4,4 mln per il personale, 83mila € in più rispetto al previsionale 2019
  • 3,5 mln per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti con una riduzione di 23mila €
  • 1,6 mln per le  spese per refezione scolastica e asili nido, 1,3 mln per utenze e riscaldamento , 1 mln per l’accantonamento al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità

«Il lavoro – conclude Sergio Muroviene indicato dal 44% degli italiani come il problema numero uno che grava sul destino del nostro Paese, il doppio rispetto all’immigrazione e cinque volte di più della criminalità. Per questa ragione nel 2020 continuerà l’impegno per sostenere le imprese che vorranno insediarsi sul nostro territorio e aumentare le risorse destinate alle opere pubbliche».

Per approfondire scarica la relazione sul Bilancio 2020

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