A Rivalta chiuse le slot machine

Nel 2017 i rivaltesi hanno scommesso un milione in meno

Le ordinanze di riduzione temporale per il funzionamento degli apparecchi slot e videolottery emesse dai sindaci dell’Asl To3 funzionano e hanno portato a una consistente riduzione nella spesa per i giochi. A dirlo è il Dipartimento di patologia delle dipendenze dell’Asl, che a inizio anno ha pubblicato i primi dati disponibili dall’entrata in vigore delle limitazioni. Nel 2017, nei 48 comuni con ordinanze attive, la riduzione delle perdite è stata di più di 15 milioni di € e solo i comuni di Piossasco, Giaveno e Pianezza hanno avuto un leggero incremento. Nella sola città di Rivalta i giocatori d’azzardo hanno speso 1 milione di € in meno rispetto al 2016. Le ordinanze riducono dunque la spesa per gli apparecchi da gioco, con una netta differenza rispetto a dove non sono emanate. Inoltre, incide in misura trascurabile la possibilità che i giocatori si spostino in comuni “a gioco libero”: i 15 milioni di perdite risparmiati nel 2017 nei comuni adempienti si traducono solo in un milione in più di perdite nei territori confinanti non ottemperanti.

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